Al momento stai visualizzando Una bella fiction

Una bella fiction

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Articoli social

Le inaugurazioni elettorali di Cisint funzionano così:

C’è un’opera che non è finita, che ha un massiccio ritardo rispetto ai tempi di consegna che erano stati roboantemente annunciati in passato, ma visto che la Campagna elettorale incombe, si costruisce l’occasione per una giornata evento, magari con un’ospite importante.

In questa giornata si fanno comizi con canti e feste, dimenticandosi della par condicio elettorale (che vorrebbe le comunicazioni delle amministrazioni votate alla neutralità). Poi dal giorno dopo la nuova struttura resta chiusa, perché di fatto non è pronta. Ma nessuno se ne accorge.

Il punto più a Nord del mediterraneo è stato inaugurato così, in piena campagna elettorale per le Europee. Poi oggi, quasi un anno dopo, ancora nessuno sa cosa aprirà nella zona destinata alla ristorazione.

L’altro giorno invece è toccato al Centro Sportivo Integrato. Una bella vetrina per Cisint (ma il reggente non era Garritani?) con Fedriga e ministra. Peccato che il CSI di Monfalcone non sia aperto, né pronto, né attivo. Tanto che l’articolo del giornale deve concludersi con un eloquente: “gli arredi arriveranno e c’è già qualche idea sulla futura gestione”. Aperture futuribili.

Insomma, è successo di nuovo. Hanno inaugurato una casa senza mobili che da oggi rimane chiusa come avveniva negli anni scorsi. Mancano gli arredi, ma soprattutto manca chiarezza sulle modalità ed i finanziamenti necessari per la gestione (e questo secondo punto è davvero dirimente, anche in termini di tempistiche). Più che una inaugurazione, abbiamo visto una bella fiction.