La transizione energetica rappresenta un’opportunità strategica per Monfalcone, unendo sviluppo economico e tutela ambientale. Il nostro obiettivo è costruire un sistema energetico innovativo, capace di garantire autonomia, sicurezza e riduzione della dipendenza dalle fonti fossili, in linea con le normative europee.
Per questo, puntiamo con decisione sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), che permettono ai cittadini e alle imprese di produrre, condividere e consumare energia da fonti pulite, creando un modello più resiliente e accessibile. Inoltre, vogliamo sostenere lo sviluppo dell’idrogeno verde, sfruttando le potenzialità del nostro territorio per una produzione diffusa e strategica, in linea con gli obiettivi europei di decarbonizzazione.
Un esempio concreto arriva da Roma, che ha recentemente approvato il primo regolamento italiano per la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), mettendo a disposizione aree e impianti solari fotovoltaici sugli edifici pubblici. Questo modello permette di riqualificare edifici comunali con Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS), creando impianti solari destinati a comunità energetiche supportate dal Terzo Settore. Un primo progetto già attivo è quello dell’Istituto Leonarda Vaccari, che con un impianto da 82 kW fornisce energia a strutture assistenziali, contribuendo ad abbattere le bollette e sostenendo realtà sociali del quartiere Prati.
Monfalcone può ispirarsi a questo modello, promuovendo le CER e favorendo lo sviluppo dell’idrogeno verde con una gestione diffusa della produzione. Questo approccio non solo garantisce una riduzione dei costi energetici, ma crea anche nuove opportunità occupazionali, rafforzando la cooperazione con i comuni limitrofi e consolidando un turismo sostenibile.
La centrale a gas invece, già approvata e finanziata, rappresenta un modello energetico sorpassato, non in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea. Per questo motivo, senza entrare nel merito di scelte già prese, riteniamo fondamentale monitorare con attenzione lo sviluppo dell’idrogeno come alternativa sostenibile, considerando le difficoltà incontrate nel mantenere le promesse legate ai combustibili fossili.
L’esperienza di Roma dimostra che la transizione energetica non è solo una questione ambientale, ma anche sociale: l’energia pulita deve essere accessibile a tutti, soprattutto alle fasce più vulnerabili, contrastando la **povertà energetica. **Monfalcone ha le potenzialità per diventare un polo di innovazione energetica, seguendo un percorso di lungo periodo che porti a una vera autonomia energetica e alla creazione di nuovi posti di lavoro, in armonia con il territorio e le comunità locali.
Questa visione, portata avanti con forza dal Movimento 5 Stelle è oggi sostenuta con convinzione nel lavoro di Monfalcone Civica e Solidale: per promuovere una politica energetica innovativa e sostenibile, costruendo un futuro più equo e rispettoso dell’ambiente per tutta la comunità.
Marco Piemonte